Torna a tutti gli Eventi

LE INDIE DE QUA - Fede, potere e superstizione ai tempi del Concilio di Trento

  • Teatro comunale di Vipiteno 1 Piazza Johann Wolfgang von Goethe Vipiteno, Trentino-Alto Adige, 39049 Italy (mappa)

1630. Frate Albertino, missionario domenicano di Padova, è inviato tra le montagne del Trentino, in una regione isolata dove sopravvivono credenze arcaiche e pratiche devozionali non allineate alla dottrina ufficiale. Il suo compito è chiaro: riportare l’ortodossia e smascherare eventuali eresie.

Tra villaggi avvolti nella nebbia e boschi fitti, il frate incontra comunità che parlano un dialetto misto di lombardo e tedesco, segno di una lunga stratificazione culturale. Durante le sue predicazioni emergono storie di stregoneria e guarigioni con erbe e preghiere proibite. La paura dell’Inquisizione è ovunque. Proprio in quegli anni, a Nogaredo, si svolgono alcuni dei processi per stregoneria più feroci della storia trentina.

Andrea Pennacchi porta in scena un racconto immerso in uno dei momenti chiave della storia europea: la Controriforma, figlia del Concilio di Trento. Con ironia, rigore storico e riflessione sociale, Le Indie de Qua esplora le contraddizioni di un’epoca in cui fede, potere e conoscenza si intrecciano.

Nell’epoca di frate Albertino, la Chiesa risponde alla Riforma protestante riaffermando con forza il controllo dottrinale. La religiosità popolare, un tempo fluida e condivisa, viene disciplinata rigidamente dall’alto. Le missioni non si dirigono solo oltre oceano, ma anche verso le “Indie di qua”: quelle terre europee ritenute ancora selvagge, come certe zone del Trentino, dove sopravvivono riti e pratiche religiose ibride, incompatibili con il nuovo dogma.

di e con Andrea Pennacchi

musiche originali eseguite dal vivo Giorgio Gobbo
testi Andrea Pennacchi e Marco D’Ambrosio (Makkox)
consulenza musicale di Carlo Carcano

produzione Teatro Stabile di Bolzano, Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento, Galapagos Produzioni

Indietro
Indietro
19 febbraio

GUARDA LE LUCI, AMORE MIO

Avanti
Avanti
15 aprile

BUFFONI ALL’INFERNO